Massimo Sarmi, Presidente di Asstel, accoglie con favore la pubblicazione del Libro Bianco della Commissione Europea concernente le esigenze delle Infrastrutture Digitali europee.
“Le misure proposte nel Libro Bianco hanno rilevanza strategica per il futuro delle telecomunicazioni e della connettività digitale nell’Unione Europea, in quanto promuovono l’innovazione e la competitività delle infrastrutture digitali dell’UE nel panorama globale” spiega il Presidente Asstel.
“L’Europa deve raggiungere gli obiettivi delineati nel decennio digitale dell’UE, consentendo alle imprese europee di competere a livello globale e di sfruttare i vantaggi offerti dalla piena digitalizzazione che si fonda su infrastrutture e servizi di telecomunicazioni all’avanguardia tecnologica. Affinché ciò avvenga è necessario, come si afferma nel Libro Bianco, risolvere – aggiunge Massimo Sarmi – un deficit degli investimenti nelle infrastrutture di rete di circa 200 miliardi.”
“L’Associazione – spiega Massimo Sarmi – apprezza l’attenzione posta alla prospettata semplificazione regolamentare necessaria a sostenere un ecosistema digitale diversificato e in continua evoluzione, in grado di favorire gli investimenti e la promozione di un mercato unico delle telecomunicazioni nell’UE”.
“Sono importanti – prosegue il Presidente – le iniziative che la Commissione Europea intende intraprendere per realizzare un nuovo approccio di politica industriale. La revisione delle misure sullo spettro permetterebbe agli Operatori TLC di sfruttare appieno il potenziale offerto dal mercato interno. L’auspicato aggiornamento delle policy regolamentari, oltre a riflettere le attuali dinamiche competitive dei mercati, consentirebbe di fare il punto sul ruolo e sulle responsabilità delle aziende tecnologiche nella catena del valore e permetterebbe di ridurre le attuali asimmetrie con gli altri fornitori di servizi digitali. Valutato positivamente anche il riconoscimento del ruolo abilitante e centrale degli Operatori TLC, dato il rilievo attribuito dal Libro Bianco alla trasmissione ed elaborazione ad alta velocità e a bassa latenza dei dati ai fini dello sviluppo dei servizi di nuova generazione, di IoT, del cloud, dell’intelligenza artificiale e della sicurezza.”
“Asstel – conclude il Presidente – parteciperà alla consultazione pubblica e fornirà il proprio contributo alle Istituzioni Europee e Nazionali per garantire l’attuazione delle nuove politiche del Libro Bianco”.