CCNL TLC

Accordi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

Obiettivo: rafforzare l’importanza della pubblica utilità delle Tlc

Il 12 novembre 2020 Asstel e le Organizzazioni Sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl telecomunicazioni hanno sottoscritto l’Accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione.

L’Accordo del 2020 punta a rafforzare l’importanza della pubblica utilità della Filiera delle Telecomunicazioni ed evidenzia la centralità di un modello sindacale autonomo che ne sostenga la competitività, soprattutto alla luce delle trasformazioni innovative in atto. In questo ambito, oltre alle indicazioni normative ed economiche generali, l’Accordo inserisce come novità i nuovi profili professionali attinenti i settori del digitale nella rete delle Tlc.

Il più recente Accordo si innesta su un contesto di confronto Assotelecomunicazione-Asstel e OOSS (Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl telecomunicazioni) pluridecennale che si è sviluppato nel tempo secondo le tappe descritte di seguito.

Il primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese esercenti servizi di telecomunicazione è stato sottoscritto da Confindustria e dalle Confederazioni sindacali il 28 giugno 2000. Successivamente, Assotelecomunicazioni – Asstel ne ha assunto la titolarità e ne ha negoziato e stipulato i rinnovi.

Il CCNL è stato caratterizzato fin dall’origine da una forte innovatività e un grande equilibrio tra le esigenze di flessibilità delle imprese e la tutela dei lavoratori. Prerogative che sono state mantenute anche nei successivi rinnovi.

I rinnovi contrattuali del 2003 e del 2007 hanno visto l’aggiornamento della sola parte economica, mentre negli anni 2005, 2009 e 2013 sono state riviste sia la parte economica che quella normativa.

Nel 2005 sono stati recepiti, poi, nel CCNL gli istituti di flessibilità del lavoro, introdotti o riformati dagli interventi legislativi degli anni immediatamente precedenti.

Con il rinnovo del 2009, lo stesso Contratto ha introdotto elementi di incisivo rinnovamento nel governo del Settore assumendo, così, il connotato di “Contratto di Nuova Generazione”.

(Per approfondire Telecomunicazioni, un contratto di nuova generazione, di Stefano Parisi e Marco Rendina, in AREL Europa Lavoro Economica, novembre 2009)

La trasformazione ha puntato a una nuova definizione del Campo di applicazione, comprendendo l’estensione già avviata verso l’intera filiera delle telecomunicazioni. Da questo momento il Contratto si configura per essere applicato in modo esteso a un mondo che converge e si integra a velocità esponenziale: dalle aziende dell’outsourcing agli operatori delle telecomunicazioni, alle aziende manifatturiere e di servizi, alle società dell’informatica.

Un altro elemento di innovazione è costituito dal superamento del tradizionale sistema di relazioni industriali mediante l’adozione dello strumento del Forum, quale sede di confronto bilaterale sui temi strategici per il settore. Infine, è stata istituita una forma di copertura sanitaria del comparto per quei lavoratori che non sono tutelati da strumenti previsti aziendalmente.

Con il rinnovo del 2013 è stata introdotta una specifica disciplina delle c.d. intese modificative, recepita dall’Accordo interconfederale del 28 giugno 2011. L’Accordo ha previsto misure finalizzate ad accrescere la flessibilità organizzativa dell’impresa, fra cui specificamente quelle attinenti le attività di Customer Care.

Nello stesso rinnovo sono state adeguate le disposizioni in materia di apprendistato e di certificazione telematica dell’assenza per malattia, secondo il mutato quadro normativo e in linea con le soluzioni individuate a livello interconfederale.

Sono state, inoltre, modificate alcune parti del codice disciplinare per tener conto delle novità legislative intervenute nel campo dei licenziamenti per giusta causa  (c.d. “Riforma Fornero”).  È stata introdotta, poi, una previsione – unica, per quanto consta – con cui le Parti individuano le linee guida del Settore in materia di controllo a distanza (Articolo 4 dello Statuto dei lavoratori), per agevolare la conclusione degli accordi al livello pertinente.

L’Accordo di rinnovo è intervenuto anche sulla disciplina degli appalti – già oggetto di regolamentazione da parte del CCNL (art. 53, introdotto nel 2005) – al fine di rafforzare il quadro esistente di regole, salvaguardando i principi di libertà di impresa.

Il 30 maggio 2016 Asstel, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil hanno sottoscritto l’Accordo per la gestione del personale nei casi di cambio appalto per le attività di call center in outsourcing svolte per il medesimo committente. L’accordo dà, in tal modo, attuazione a quanto previsto in materia dalla legge n. 11 del 2016.

L’Accordo ha contemplato, infine, il coordinamento con il testo dell’articolo 53 del CCNL – di cui si prevede la soppressione dei commi 10 e 11 e 12 – ed è stato immediatamente operativo.

Il 23 novembre 2017 Asstel e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil hanno raggiunto un’intesa per la definizione di un Accordo di Programma per il rinnovo del Contratto Nazionale delle Telecomunicazioni, scaduto il 31 dicembre 2014 e prorogato fino al 30 giugno 2018. Dopo lo scioglimento della riserva da parte delle Organizzazioni Sindacali firmatarie, intervenuto il 17 gennaio 2018, l’Accordo è divenuto operativo.

Il 16 gennaio 2019 Asstel e le Organizzazioni Sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, hanno sottoscritto un documento per l’applicazione a livello di settore dell’Accordo interconfederale Confindustria, Cgil, Cisl, Uil del 25 gennaio 2016, sul contrasto alle molestie sui luoghi di lavoro.

Il 21 febbraio 2019 Asstel e le stesse Organizzazioni Sindacali oltre a Ugl Telecomunicazioni, hanno sottoscritto l’Accordo Quadro sui principi e regole per il funzionamento delle attività del settore dei servizi di Customer Care.

Infine, il 12 novembre 2020 Asstel e tutte le Organizzazioni Sindacali di cui sopra hanno sottoscritto l’Accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione.

Testo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

Cronologia degli accordi di rinnovo